Lo stretching dovrebbe essere parte attiva e integrante della vita quotidiana dello sportivo e soprattutto del non-sportivo. Iniziare a fare stretching è quindi molto importante e ancor di più è farlo nel modo corretto. Rilassa la mente e tonifica il corpo. Se eseguito con regolarità , produrrà non solo che benefici quali riduce la tensione muscolare e favorisce la sensazione di rilassamento del corpo, favorisce la coordinazione permettendo maggiore libertà e facilità nell’esecuzione dei movimenti, favorisce la circolazione del sangue, previene gli infortuni da strappo muscolare.
L’allungamento mantiene l’elasticità dei muscoli, vi prepara al movimento ed è importante in quanto rende più facile praticare attività impegnative come la corsa, lo sci, il tennis, il ciclismo o altri sport impegnativi, perché queste attività producono rigidità , e diminuiscono la flessibilità .
Eseguire l’allungamento prima e dopo l’attività fisica, conserverà la flessibilità e sarà utile per prevenire i traumi. L’allungamento è una metodica facile, ma eseguirlo in maniera errata può realmente causare più danni che benefici. Non molte persone sanno eseguire correttamente l’allungamento e ognuno può essere capace di farlo se si accosta nel modo giusto. All’inizio dovrà essere fatto con moderazione, per dare al corpo e alla mente il tempo di adattarsi allo stress e soprattutto si dovrà essere regolare.
Chiunque può imparare ad allungarsi, indipendentemente dall’età o dalla flessibilità . Non avete bisogno di essere in perfetta forma fisica o di avere specifiche abilità atletiche. Se avete un lavoro sedentario, lavorate a terra, o guidate sempre la macchina, non importa, le tecniche di allungamento saranno le stesse. L’allungamento può essere praticato ogni volta che si vorrà , al lavoro, in auto, aspettando l’autobus ecc soprattutto quando ci si sente rigidi. Imparare è facile, ma c’è un modo giusto e sbagliato. La tecnica giusta passa attraverso una tensione rilassata e prolungata, concentrando l’attenzione sui muscoli che vengono allungati. La tecnica sbagliata, che purtroppo vediamo spesso, è il rimbalzare su e giù. Occorrerà tempo prima di eliminare la rigidità muscolare.
Tensione facile
Quando iniziate una tensione, cercate la posizione e fermatevi 8-10″ senza molleggiare! Arrivate sino al punto in cui avvertite una “tensione media” e rilassatevi mantenendo la tensione. La sensazione di tensione dovrebbe diminuire durante il mantenimento della posizione e se ciò non accade, alleggerire un po’ la tensione. Certamente un po’ di tensione la dovreste sentire, non assumete posizioni troppo comode!. Questa fase riduce l’opposizione muscolare allo stiramento e prepara i tessuti alla fase della “tensione di sviluppo“.
Tensione di sviluppo
Dopo la fase di tensione facile, passate lentamente nella fase della “tensione di sviluppo”. Muovetevi a poco a poco e mantenere la posizione di allungamento con il massimo rilassamento finché non sentirete ancora una tensione discreta e mantenete la posizione per altri 30″. Questa fase sviluppa la sensazione di benessere muscolare ed incrementa la flessibilità .
La respirazione dovrà essere lenta, ritmica e sotto controllo. Se vi chinate in avanti per eseguire una tensione, espirate e quindi respirate lentamente mentre mantenete la posizione. Non trattenete il respiro durante l’allungamento.
Lo stretching è molto importante, prepara il corpo all’esercizio, diminuisce la possibilità di infortuni e riduce la tensione muscolare facendoci sentire più leggere. Forza, bilanciamento e stretching vanno di pari passo. Mantenere alcune posizioni durante lo stretching spesso è più pesante che l’allungamento stesso. Se siete in questa fase, non vergognatevi ad utilizzare dei supporti come i blocchi da yoga per reggere facilmente la posizione e rimanere in equilibrio. Ci sono diversi fattori che influenzano la flessibilità di un individuo e sono: la genetica, la mobilità delle articolazioni, il sesso, l’età , eventuali asimmetrie scheletriche o anomalie fisiche. Ognuno di noi è differente e ognuno di noi ha i suoi tempi e anche i suoi limiti.
Riscaldarsi prima dello stretching per evitare infortuni, i muscoli devono essere caldi e pronti per lo stretching, copritevi (il giusto in corrispondenza della stagione) e fate un bel riscaldamento prima di partire. Durante lo stretching respirate a pieni polmoni, aiuta a rilassarsi ed è fondamentale per ossigenare muscoli e tessuti. Se poi conoscete la respirazione con il diaframma ancora meglio, molto spesso i blocchi partono da lì.
Per vedere i risultati bisogna allenarsi e se non avete molto tempo dedicate almeno una volta alla settimana per lo stretching. Se poi riuscite due volte, potreste suddividere le giornate focalizzandovi una volta sulla parte alta e l’altra su quella bassa del corpo.
Buon stretching a tutti!
Luciana Serpe
da www.santuccirunning.it - richiedi ulteriori informazioni